Salti nel vuoto e determinazione: la mia strada.
La strada che ho intrapreso per giungere alla grafica non è stata dritta e immediata, il che ha reso ancora più interessante percorrerla. Nata con la passione per il disegno e nonostante l’aver frequentato il liceo artistico, terminate le superiori il mio desiderio di conoscere mi ha condotta altrove.
La prima volta che visitai Londra frequentavo il quinto superiore e, arrivata, inviai a mia madre un SMS (fa molto boomer?) con scritto che era un sogno.
A vacanza terminata comincia a dire che un giorno mi sarei trasferita lì. Non venivo presa sul serio. Comprensibile, i voti che prendevo in inglese nei compiti in classe andavano da un minimo di 2 a un massimo di 5 ( quando riuscivo a copiare bene ). Due anni dopo acquistai un biglietto di sola andata. Nessun lavoro, zero conoscenza dell’inglese, zero garanzie e davvero tanta paura.
Fu il salto nel vuoto più bello che potessi fare.
Non sapevo dire nulla in inglese, fatta eccezione per quali fossero il mio nome e la mia età. Trascorsi a Londra quelli che descrivo sempre come quattro tra gli anni più belli, folli, intensi, spaventosi e magnifici della mia vita. Pensai spesso d’iscrivermi ad una scuola di grafica lì, ma i turni a lavoro e il conto in banca lasciarono fosse solo un pensiero. La nostalgia di casa ( e della carbonara di mia sorella ) si faceva sentire, così tornai a Roma. Ancora una volta percorsi un tratto di strada ignoto e per un anno lavorai come contabile. Non avevo nozioni in ambito e non era il tipo di lavoro che mi vedevo a fare per il resto della vita, ma a una nuova esperienza non dissi no.
La voglia d’imboccare il sentiero che mi avrebbe portato alla grafica però aumentava e cominciai a “smanettare” con Photoshop per conto mio.
Tutorial, suggerimenti di amiche ma anche esperimenti fatti totalmente a caso.
Più sperimentavo da sola, più mi rendevo conto che sperimentare solamente non mi bastava più.
Mi piaceva creare, mi piaceva spingermi al limite della fantasia, fino a scoprire che di limiti in questo mondo non ce ne sono.
Ebbi la conferma che ciò che volevo fare era quello e che il momento di farlo sul serio era giunto. Così mi iscrissi finalmente a una scuola che mi permettesse di studiare graphic & web design, rendendo reale ciò che da anni continuavo ad immaginare.
Questo è stato il mio percorso sino ad ora.
Il resto è ancora da illustrare, ma intanto lo immagino.
Una passeggiata per conoscermi
Non imparare solo, sperimenta.
Non leggere solo, assorbi.
Non cambiare solo, trasforma.
Riconoscimenti Adobe
Comunicative:
- Ottime competenze relazionali con i bambini acquistate durante le mie esperienze di volontaria come truccatrice.
- Ottimo spirito d’iniziativa e buone capacità di comunicazione e di adeguamento a contesti culturali differenti e buone capacità relazionali acquisite durante l’esperienza lavorativa all’estero.
Organizzative e gestionali
- Leadership ( Responsabile di un team di più di 30 persone )
- Grandi competenze organizzative acquistate nel dirigere turni di 9 ore con un elevato numero di dipendenti da gestire
- Capacità di muovermi da una mansione ad un’altra senza sentirmi spaesata
- Affidabile e puntuale
Per i più curiosi
Le mie attività di volontariato:
- Raccolta fondi (RMHC) nella stazione King’s Cross- London.
- Fotografa e arbitro calcistico nell’evento benefico “Love where you live“.
- Sgombrare, ripulire e ridipingere una palestra per l’evento benefico “Love where you live“.