Francesca Liparoti

Istruzione

Liceo artistico Giorgio de Chirico

Settembre 2006 – Giugno 2012

  • Rappresentante di classe per 5 anni
  • Membro del programma d’orientamento per futuri studenti

Mi è sempre piaciuto partecipare attivamente alle problematiche di classe, il che mi ha portata a candidarmi ed essere scelta per cinque anni come rappresentante. Amavo essere il tramite tra i miei compagni e i professori, anche quando questo significava trattenermi in orario extra scolastico o tornare in sede di pomeriggio in vista delle riunioni coi docenti.

Una scelta mai presa ma sempre saputa

Che avrei scelto il liceo artistico era chiaro ai miei genitori probabilmente già dai tempi delle elementari.
Ho sempre mostrato interesse per tutto ciò che riguardasse l’ambiente artistico e, tra una sigla di Cristina d’Avena e l’altra, era facile trovarmi sdraiata sul pavimento a disegnare o colorare. Coloravo anche il pavimento di marmo, quando ancora non mi era ben chiaro che uscire dal foglio non avrebbe reso molto contenta mamma. Natale per me significava creare con mia zia piccole sculture e palle con pasta di sale, che decoravamo ogni anno e appendevamo all’albero.
In estate ero solita andare in vacanza coi miei nonni da parenti che vivevano in una fattoria e anche lì mi divertivo a decorare le uova di struzzo che mi regalavano. Quando nonno andava durante l’anno senza potermi portare, tornava sempre con qualche uovo per me.

Scegliere il liceo artistico venne da sé.
Inaspettatamente non fu come mi aspettavo e nonostante l’aver scelto come indirizzo di studi “grafica pubblicitaria“, la mia scuola era sprovvista di qualsiasi tipo di programma e per tre anni non misi mai mano su Photoshop. Lavorai l’argilla, imparai nuove tecniche e progettai. Tuttavia il mio obiettivo era la grafica ed ero ancora lontana dal raggiungerlo.

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